e come sempre...come ogni santissima volta...che altro significato ha questa insulsa pagina, è uno scritto, un significato dalle molteplici interpretazioni, libero quindi per esser giudicato, frainteso, interpretato...ma in fondo fa sempre comodo la libertà interpretativa, ti permette di aprire o chiudere dei mondi solitari dove il significato e il significante si trasformano in altro, più precisamente nel sentimento che ci aggrada di più, perchè dunque tentare di dare delle spiegazioni reali ai nostri gesti? perchè appunto....santo il Perchè, c'è chi come me ne fa una ragione di vita, c'è chi odia i perchè....forse perchè la risposta che ne conseguirebbe, potrebbe turbare un mondo nascosto che dorme da troppo tempo e il suo risveglio è letale, è un'arma pericolosa...già....pericolosa...per me stessa è stato detto....che vigliaccata...sono superiore perchè mi autoconvinco di capire e conoscere chi mi sta affianco e mi si dice :"ma chi sei?" ed io penso...giusto chi mi credo di essere poi però dico...ma tu che mi giudichi dicendo che non capisco nulla e che non ho capito nulla in 3 anni...tu...che mi dici che mi dirai chi sono...come fai a sapere chi sono? ogni qualvolta si è giunti a questo punto....le somme tirate mi hanno descritto pessimamente...MAI con altrettanta forza espressiva ho mai udito parole lusinghiere o di affetto....MAI...ma questo sicuramente dipenderà dal fatto che forse i miei difetti nascondono i miei pregi? ma ne avrò qualcuno? sarà che se si inizia dall'elenco dei miei difetti, che sono troppi, si finisce con lo scordare i pregi, si finisce con il dimenticarmi...sono davvero ben poca cosa allora. credo di essere onesta, egoista si, ma onesta, quantomeno per non aver mai voluto nascondere i miei difetti, ho sempre detto quel che pensavo senza rimandare mai, pur sapendo che ne sarebbero derivate litigate allucinanti, ma non ho mai taciuto...allora si rifanno vivi i perchè....1) se non parlo e taccio risulto falsa e mi si da della falsa 2) se parlo mi si da della falsa lo stesso....oggi però è un giorno di festa...oggi è stata coniata una nuova parola per me....ebbene si...sono Manipolatrice...attenzione dunque a non rivolgermi la parola potrei essere il vostro stesso pugnale che vi si rivolta contro...non puntatemelo dunque!...non so se ridere o se piangere...c'è una crepa profonda, c'è sempre stata, non sono mai riuscita a chiuderla...si riapre sempre e sempre avanza di millimetro in millimetro, forse la speranza che fosse riparabile è stata un'illusione, in certi casi le soluzioni sono vane e il disincanto è sempre alle porte, speravo nella salvezza ma la condanna è la mia spada di Damocle, stavolta devo distruggere, radere al suolo e ricostruire.
comunque sono una polemica, ci sono nata nella polemica, a volte sembra che sia nata per volontà dei miei, altre sembra che sia capitata per scherzo del destino, la verità non la conoscerò mai, ma devo dire questo, che la mia prima polemica è avvenuta in tenera età, avevo circa 1 anno e mezzo e non sapevo parlare bene, emettevo dei suoni più che altro, ma volevo imitare i grandi e così puntavo il mio indice nano verso le persone che non mi piacevano, prendevo un bel respiro e agitandolo in aria inziavo a dire :"epcpcpcpepepcpcphghsppttrrpc" andando avanti per ore, con il volto imbronciato...così facevano i grandi e così io imitavo...poi crescendo, in famiglia mi sono stati appioppati dei nomignoli carinissimi: avvocato delle cause perse, ribelle, duce e zar. ho fatto carriera. al di fuori della famiglia, coloro che mi conoscono ma solo superficialmente mi chiamano invece genio incompreso, pazza, folle, altruista, simpatica e "cazzuta" ( che vuol dire forte), ovvio che non mi conoscono, non tanto per la parola genio quanto per il cazzuta....la parola genio è intesa come sinonimo di folle e non nel vero senso della parola, ma la parola cazzuta non m'appartiene, non sono forte e basterebbe solo posare gli occhi su di me per poco più di 1 secondo e lo si capisce al volo, il che implica che gente che mi conosce da anni in realtà non mi ha mai guardato e io ne sono consapevole....
triste...per la consapevolezza di essere solo una superficie per i miei amici...speravo di essere qualcosa almeno al di fuori della mia famiglia...ma mi è rimasta una speranza...forse qualcuno un giorno mi amerà...e così è sembrato che fosse....ma il nomignolo è rimasto quasi uguale...pazza e folle è diventato malata....genio incompreso è diventato maestrina presuntuosa che si sente superiore , il cazzuta si è trasformato in manipolatrice e l'altruista in finta buona!
risultato sono passati 33 anni, non è cambiato un ben emerito cazzo, ero sola nella mia cameretta a pensare perchè nessuno voleva parlare con me e ora sono sola a parlare con una pagina di merda di un web irreale. mi è stato detto che si evita di discutere con me perchè non sento ragioni. forse è vero...ma è anche vero che la solitudine in cui ho vissuto forse non mi ha permesso di imparare tante cose. ma nessuno è disposto ad aiutare il prossimo...poi però fanno i moralisti quando nel piccolo ci si rifiuta di vedere ed ascoltare anche persone piccole piccole come me.
mi manca il mio candondolo...un abbraccio...e mi passava la tristezza...ora non ho nulla e nessuno da abbracciare.